Tedeslab WEAWE – Mani che si intrecciano

Il Progetto “Texil Design Social Lab (TeDeSLab) WEAWE – Mani che si intrecciano” è sostenuto tramite il Bando Artigianato, promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze. Il Progetto intende decodificare la tecnica tradizionale di tessitura del “Fiocco Leccese”, e al tempo stesso formare nuovi talenti su pratiche tipiche e campi di applicazione innovativi, coinvolgendo anche soggetti svantaggiati.

Il Progetto prevede più fasi di svolgimento, orientate a: la riappropriazione della tradizione e il connubio con l’innovazione, la formazione di nuovi talenti, la ricerca di nuove applicazioni, l’adeguamento a modelli di gestione responsabile ed ecosostenibile, la capacità di inventare nuovi mercati, l’introduzione di elementi di comunicazione e marketing digitali e l’individuazione di formule efficaci per l’inserimento lavorativo.

Per raggiungere gli obiettivi prefissi si mette in gioco una compagine solida e forte del proprio sapere, capace di mettere in campo energie e competenze differenti e radicate sul territorio, innescando processi di “economia sociale” grazie anche al coinvolgimento di soggetti in condizioni di disagio. Il progetto farà anche leva sull’esperienza delle ormai rare artigiane professioniste e mentori della tradizione salentina che, operando in sinergia, si pongono l’ambizioso fine ultimo di creare un’impresa al passo con i tempi e in grado di posizionarsi in maniera efficace sul mercato attraverso produzioni tradizionali e rinnovate e servizi formativi che hanno lo scopo di tramandare il sapere in un processo a cascata.

Il progetto, inoltre, può contare su un gruppo di Partner radicato e fortemente operativo nel territorio salentino, presupposto rilevante per l’inserimento lavorativo dei partecipanti e non solo. L’ambizioso obiettivo è dare vita a una buona pratica, finalizzata all’ inserimento lavorativo, riproducibile nel futuro. Un sistema che provochi uno scossone in quanto in grado di dar vita a un percorso non sterile ma capace di un nuovo sviluppo e ricadute occupazionali concrete di breve, medio e lungo periodo. Il lavoro e l’occupazione si genera in via diretta con la creazione d’impresa che, anche se non nell’ immediato, può garantire buone prospettive future ai partecipanti grazie anche al sostegno e affiancamento di chi già opera da molti anni nel settore e alla carenza di personale specializzato.

La nascente impresa potrà, in via indiretta, essere fautrice di nuove prospettive lavorative, rimettendo in campo un settore artigiano e attivando un processo di continuità con la formazione di ulteriori talenti. Una buona modalità per garantire la riuscita di un modello riproducibile all’ infinito in quanto genera sé stesso riportando il sapere definitivamente decodificato in corso d’opera. Questo garantisce la definitiva sopravvivenza dell’arte e crea economia collegata al territorio, divenendo anche un richiamo e un attrattore turistico.

LA STORIA DEL FIOCCO LECCESE

La produzione del Fiocco Leccese caratterizza la zona centro-meridionale del Salento, tra Maglie e Surano, dove a farsi notare sono soprattutto i tappeti in lana e cotone grezzo lavorati a mano da abili tessitrici, utilizzando l’antica tecnica di origine saracena. La storia della particolare tecnica di tessitura ha visto protagoniste le donne a partire dal 1905 con Carolina Starace, che fonda la scuola di ricamo di Casamassella (frazione di Uggiano la Chiesa e poco distante da Otranto), un vero polo formativo che, dopo qualche anno, conta già 500 allieve. Nonostante alcuni apprezzabili tentativi di rilancio, anche attraverso l’utilizzo di fondi pubblici, quest’arte non è riuscita a emergere tanto che, sul territorio, vi è un unico laboratorio tradizionale degno di nota ed è quello delle sorelle Solazzo a Surano che dal 1948 producono tappeti, coperte e arazzi. Vi è, inoltre, un piccolo sommerso di artigiane anche molto brave che non hanno la forza di emergere e costituirsi in ditta probabilmente anche per l’incapacità di posizionarsi sul mercato.

LA PARTNERSHIP DI PROGETTO ED I RUOLI

La variegata Partnership di Progetto, con a capo Mediterranea Associazione di Sviluppo Locale, è formata da Enti pubblici e Privati che presentano ruoli e competenze diversificate ma perfettamente compatibili con gli obiettivi da raggiungere. Nel dettaglio i Partner e i ruoli sono:

  • MEDITERRANEA ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE: APS attiva dal 1992, specializzata in sviluppo locale e sociale, promozione del territorio e formazione. RUOLO: direzione e organizzazione, coordinamento, amministrazione e rendicontazione, promozione e comunicazione, tutoraggio, monitoraggio e diffusione risultati.
  • IJO’ DESIGN DI ANNALISA SURACE: azienda artigiana del settore tessile che opera da numerosi anni sul territorio unendo tradizione e design. RUOLO: mentore dell’iniziativa, individua docenti artigiane, strumentazione e materiali adeguati.
  • ASSOCIAZIONE THE QUBE: si occupa con successo di start up innovative. RUOLO: incubatore e acceleratore dell’impresa, sin dal 1° anno segue tutte le fasi fino alla costituzione dell’impresa, produzione e lancio sul mercato.
  • UNIVERSITA’ DEL SALENTO – DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI: svolge ricerche sull’impiego di tecniche innovative. RUOLO: ricerca per la rifunzionalizzazione del Fiocco Leccese.
  • Fondazione ITS Regionale della Puglia per l’Industria dell’Ospitalità  e del Turismo Allargato: opera nel settore dell’ istruzione e promuove artigianato e turismo. RUOLO: valutazione del percorso formativo per la decodifica e riconoscimento nel Repertorio delle Figure Professionali della Regione Puglia.
  • PMI-ITALIA LECCE: specializzato nella gestione d’impresa. RUOLO: gestisce la costituzione dell’impresa e la burocrazia necessaria, fornisce consulenza legale, civilistico e fiscale all’azienda. Accompagna i partecipanti che perseguono altre strade, lavoro autonomo o dipendente attivando tirocini.
  • ANTICO ATELIER DIGITALE SRL: azienda specializzata in comunicazione digitale. RUOLO: forma su mezzi di comunicazione innovativi, definisce il piano di comunicazione dell’azienda e accompagna nella promozione sul web, presso fiere e mostre settoriali.
  • APS CAMERA SUD: associazione che opera a sostegno degli immigrati. RUOLO: individua i partecipanti immigrati e li accompagna nel percorso con un’attenta attività di mediazione.
  • DONNE INSIEME ONLUS: associazione che gestisce centri anti-violenza. RUOLO: individua le donne vittime di violenza partecipanti e le accompagna lungo il percorso con interventi motivazionali.
  • AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI LECCE, COMUNE DI LECCE, COMUNE DI GALLIPOLI, COMUNE DI CASARANO: rappresentano il territorio. RUOLO: promozione del progetto utilizzando i canali istituzionali, e sostegno per l’individuazione dei partecipanti.